Il tennis secondo Picardi: Tecnica e Mentalità

Il tennis secondo Picardi: Tecnica e Mentalità

Un’accademia del tennis in un piccola città di provincia. Un’impresa che ai più potrebbe sembrare titanica. Non per Vincenzo Picardi, che nell’ ex Tc L’Infinito ad Avellino Est ora Tennis Academy riparte per una nuova stagione a valle di un percorso di crescita che contraddistingue la sua scuola da ormai oltre un decennio. Il suo merito più grande quello che fino a qualche anno fa sembrava assolutamente un’utopia.
LA RIVOLUZIONE DELL’ULTIMO DECENNIO – Il tennis da hobby per pochi a sport in grado di sfornare talenti in grado di competere a livello nazionale. I risultati, non solo in termini di giocatori di punta, ma anche e soprattutto in termini di crescita della base (è cresciuto vertiginosamente il numero dei giocatori di terza e quarta categoria nella nostra provincia) è merito soprattutto del lavoro dell’ Avellino Tennis Academy, circolo capofila per numero di tesserati nella provincia di Avellino. Under in costante crescita, ma anche adulti e bambini che si avvicinano al tennis in misura maggiore che nel recente passato non possono far nient’altro che intravedere la possibilità di rafforzare una tradizione tennistica consolidata in una provincia che è sempre stata subalterna, tennisticamente parlando, ai capoluoghi più prossimi.
Tecnico federale Fit, preparatore fisico di secondo livello e fiduciario della’Istituto Superiore di Formazione della Federtennis, Vincenzo Picardi pone il focus della sua Academy nella “ricerca del talento” allargando però il significato di questo termine oltre la mera componente tecnica.
UN NUOVO CONCETTO DI TALENTO – “Quante volte abbiamo sentito accostare la parola “talento” a frasi del tipo “ha un bel tocco di palla”, “ha delle gambe eccellenti, “non sbaglia mai”. Da spettatore di un match posso essere ammaliato dal gesto tecnico esteticamente più appariscente e pulito. La tecnica, la tattica e la condizione fisica si possono migliorare con il lavoro quotidiano, ma è solo una componente, importante ma non esaustiva. Da insegnante – continua Picardi – spero ogni anno, di scoprire tra i nuovi iscritti coloro che abbiano “talento” sotto il profilo mentale e caratteriale. Numerosi sono i ragazzi talentuosi, nel senso di cui sopra, che purtroppo non hanno raggiunto traguardi importanti. Viceversa ho riscontrato che tanti atleti “non talentuosi” sono passati all’avventura da “Pro” principalmente grazie alla volontà di scalare, alla passione ed allo spirito di sacrificio”.
LA RICETTA DELL’ACADEMY – Il segreto anche qui è a metà strada da psicologia e tecnica. Allenare le abilità tecniche riproducendo le situazioni della gara, ma anche indirizzare gli allievi da un punto di vista mentale e comportamentale. “Il nostro compito principale è quello di provare a formare giovani atleti dalla tenera età per farli crescere mediante le qualità e le virtù più integre che la vita e lo sport insegnano. Sarai un buon atleta se prima rispetterai te stesso e gli altri, maturando e condividendo il giusto senso di appartenenza ad una squadra. Alla Tennis Academy mettiamo molta attenzione alla sicurezza ambientale dei giovani, al rispetto delle regole, all’educazione che riteniamo fondamentali per lo sviluppo della personalità, da implementare con le linee educative avviate dalle famiglie”.